GIARDINO DELLA FONTE E DELLE IDEE

Prima F

Parole chiave: forma dell’idea, archetipo, geroglifico

Immagini chiave: qualità eterica dei colori: verde, rosa, celeste, qualità eteriche delle forme del suono, idea dell’albero, i volatili come simbolo dell’elemento aria

Ambiente: ambienti orizzontali a strati, ambienti discendenti circostritti

Elementi: aria (luce)/acqua

Eteri: luce/suono

Il giardino è sospeso tra cielo e terra. Non ancora radicato si manifesta come evocazione del mondo delle idee che presiede il mondo percepibile (sensibile ) ed è generato dal mondo non percepibile (sovrasensibile): i disegni del giardino sono come una fotografia scattata tra i due mondi che mostrano con chiara ed evidente semplicità il Giardino delle idee intese come forze formatrici che agiscono sulla costruzione dell’idea di vita vivente.

L’evocazione della realtà non ancora radicata nel terreno è espressa con i suoni e i colori organizzati a strati indipendenti e ancora non compenetrati: il rosa, il celeste e il verde sono della stessa natura, percepiti nella stessa luce. Gli alunni attraverso la loro percezione materica del disegno rappresentano il “mondo delle idee” sospese, ma riconoscibili come forme archetipiche che cooperano alla creazione della vita terrena.

L’orizzontalità è la dimensione del giardino archetipico e ha un particolare sapore… forte sapore di dolce rappresentata dall’ape (metafora di quel sapore dolce e rieccheggiamento di un giardino eden lasciato ) che, nel mondo architipico ne è il simbolo e, nel giardino fenomenico si manifesta come essere percepibile. Come l’ape, sospesi nell’elemento orizzontale dell’aria, si incontrano altri esseri che cooperano alla creazionedella vita sulla terra ,che rimane in ogni caso nella forma evocativa ancora non radicata.

In questo giardino si attraversano i vari strati “eterici” della luce, del suono e del colore attraverso un movimento percepito come sali /scendi che trova il suo ingresso in un altro spazio sospeso: un altro giardino che ha la caratteristica di essere protetto tutto intorno e dotato di un ingresso dorato e, che, una volta entrati, si attraversa per bagnarsi nell’ acqua e nella luce irradiante i sette colori. Similmente alla discesa nell’acqua battesimale si è introdotti nel Giardino della fonte: giardino pre natale in cui ci si immerge (bagno di luce) per poi uscirne e dirigersi verso il giardino delle idee.

Nel giardino delle idee l’albero non ha radici al suolo, e, ancora abitante nel mondo delle idee, manifesta la sua dimensione archetipica nascente con precisa forza del segno materico che ricorre nello spazio: la linea a spirale (evocazione del geroglifico primordiale) si srotola nella formazione dei rami generati dall’azione del suono e del movimento degli esseri (volatili) presenti nell’aria. Luce, colore e suono , ovvero atmosfera, materia e forma portano a manifestazione l’idea dell’albero (prima ancora di essere albero fenomenico) che si manifesta nella sua interezza : i suoi rami contengono le idee della realtà fenomenica come gemme, in ciascuna delle quali sono presenti le manifestazioni della realtà: il fiore e il bosco come manifestazione del regno vegetale, la casa e gli elementi di arredo come manifestazione dello spazio antropizzato… Dove la radice si mostra, di fatto viene mostrata l’idea della radice dell’albero che ramificandosi (non sotto terra) ma nello spazio dell’ orizzontale di colore verde indica possibili manifestazioni della realtà vissuta e quindi del passato ( la fontana, la seduta e la casa) e quelle del futuro rappresentate nell’espressione di una forma di realtà organica.

Anche qui, come nel “Giardino degli esseri elementari” il sottobosco esprime la prima forza di vita e gli elementi come il fungo non sono solo i primi esseri viventi ma diventano il metro di riferimento del nascente mondo percepito.           13.04.17